Maltempo, fulmine sul Duomo di Vigevano fa cadere calcinacci: chiusa la cattedrale

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È un fulmine la causa della caduta di calcinacci che ha costretto a chiudere il Duomo di Vigevano da questa mattina e fino a una data ancora imprecisata. È avvenuto durante il forte temporale che nella serata di ieri si è abbattuto sulla zona. Poco dopo le 22,15 il cupolino della lanterna, che svetta a 43 metri d'altezza sulla rinascimentale piazza Ducale, è stato centrato e danneggiato dal fulmine.

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Pezzi d'intonaco si sono staccati e sono caduti all'interno della cinquecentesca cattedrale dedicata a Sant'Ambrogio, in quel momento chiusa, precipitando sul pavimento, poco distante dall'altare maggiore. Anche le lastre di rame che ricoprono la cupola sembrano disassate. Il parroco del Duomo, don Mauro Bertoglio, si è accorto quasi subito di quel che era successo: «quando il temporale si è calmato - ha spiegato - ho fatto il giro per controllare se fossero scattati degli interruttori e ho notato i calcinacci a terra. Allora ho chiesto l'intervento dei vigili del fuoco, che hanno eseguito un primo sopralluogo, restando sul posto fin dopo le 4 del mattino».

All'alba anche il vescovo, monsignor Maurizio Gervasoni, è andato a verificare di persona la situazione. La decisione presa a scopo precauzionale è stata la chiusura della cattedrale almeno fino ad un più accurato sopralluogo tecnico in programma per domani. La scorsa notte i vigili del fuoco, in mancanza di una scala di lunghezza idonea, non sono potuti salire fino al cupolino per verificare da vicino quel che era successo. In attesa che il Duomo torni agibile, tutte le funzioni feriali saranno celebrate nella vicina chiesa del seminario, dove si è tenuta anche quella delle 8 di questa mattina. Le successive messe festive sono state annullate.

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