Sarà forse dai telefonini delle due vittime che si riuscirà a dare una spiegazione all’omicidio-suicidio avvenuto sabato in via Arno a Vanzaghello (Milano). Cosa abbia spinto Daniela Randazzo, 57 anni, segretaria in una scuola, a sparare alla tempia di Franco Deidda, 62 anni, agente di commercio, mentre si trovava a casa di lui per poi buttarsi nel vuoto, morendo sul colpo. Sembra che i due avessero una relazione ma il marito e i figli, di Busto Arsizio non ne sapevano nulla. Deidda, separato, con l’hobby del tiro (era anche istruttore), si era trasferito da Genova circa un anno fa. Perché quel gesto? Daniela Randazzo non riusciva più a vivere con il peso di aver nascosto una relazione alla sua famiglia? O forse era lui che voleva troncare? La donna ha sparato a Deidda con una delle armi dell’uomo, regolarmente denunciate, mentre lui dormiva.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 13 Giugno 2022, 12:51
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