Tra Governo e Regioni è scontro anche sui vaccini. L'Emilia: «Pronti a comprare dosi». E in Lombardia scoppia il caso Bertolaso

Tra Governo e Regioni è scontro anche sui vaccini. L'Emilia: «Pronti a comprare dosi». E in Lombardia scoppia il caso Bertolaso

Anche sui vaccini anti coronavirus si preannuncia lo scontro tra Governo nazionale e singole Regioni. Tutto è partito dalla Lombardia, dove il 'piano Bertolaso' ha fatto storcere il naso a più di qualcuno al Ministero della Salute, con quest'ultimo che ha deciso di bloccare la valutazione del piano lombardo. Una novità che ha trovato l'opposizione del governatore Attilio Fontana: «Trovo incredibile che il ministero della Salute abbia deciso di bloccare la valutazione, prevista per oggi da parte del Cts, del piano vaccinale di massa della Lombardia», ha detto.

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Fontana ha spiegato che «il piano era stato inviato ieri, da me e dalla vicepresidente Moratti, come contributo lombardo e best practice da proporre anche a livello nazionale. Il piano vaccinale, coordinato da Guido Bertolaso, si propone infatti di vaccinare 10 milioni di italiani residenti in Lombardia, un sesto della popolazione nazionale». «Riteniamo che il piano vaccinale sia una priorità per tutto il Paese e che non debba - ha concluso il governatore - sottostare a logiche di parte». 

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Il Ministero ribatte: piano vaccini è nazionale

Dal Ministero è arrivata però una secca risposta. Il piano vaccini «ha valenza nazionale» e dunque «ogni atto delle singole Regioni diretto a intervenire sulla materia può essere valutato dal ministro della Salute in ragione della necessità di azioni coordinate ed omogenee su tutto il territorio nazionale», scrive il capo di gabinetto del ministero della Salute in una lettera inviata al Cts in merito al piano della Lombardia, sottolineando la necessità di un «raccordo» tra le iniziative delle Regioni con le prescrizioni nazionali.

Da parte del ministero ci sarà comunque un esame «rapido e costruttivo» del piano, «purché in linea con le indicazioni del piano nazionale».

Emilia Romagna: «Regioni pronte a comprare vaccini in autonomia»

Ma non solo la Lombardia: anche dall'Emilia Romagna arrivano grattacapi per il Governo centrale. L'assessore alla Salute della Regione guidata da Bonaccini, Raffaele Donini, ha infatti detto che l'Emilia Romagna, insieme ad altre regioni, è pronta a sondare opportunità autonome di acquisto di dosi vaccinali contro il Covid-19, sempre nel rispetto delle regole e della prassi, che prevede che ogni fornitura di vaccini sia validata da Aifa, e nell'ambito del confronto istituzionale tra Governo e Regioni.

Donini, nell'informativa in Commissione assembleare, ha ricordato come la strada dell'approvvigionamento di forniture extra sia stata percorsa con efficacia anche per le 200mila dosi di vaccino antinfluenzale acquistate dalla Regione quando la disponibilità era scarsa. «Siamo tra le Regioni che, insieme ad altre, hanno maggiori relazioni con i mercati internazionali nell'ambito farmaceutico, e lo abbiamo già dimostrato con la campagna antinfluenzale - ha sottolineato Donini - E proprio oggi abbiamo dato la disponibilità ad altre Regioni, tra cui il Veneto, di sondare insieme eventuali opportunità di forniture per vaccini anti Covid che dovessero essere disponibili; peraltro, con il Veneto abbiamo fatto nel recente passato un'unica gara per l'acquisizione e la fornitura di tamponi rapidi antigenici, andata a buon fine».

«Se necessario, l'esperienza si potrà quindi ripetere: siamo tra i più attenti a valutare cosa si muove sul mercato internazionale e lo facciamo insieme ad altri». «Per noi - ha ribadito l'assessore - è comunque indispensabile che ogni fornitura di vaccini sia validata da Aifa, che vi sia un confronto fra Governo e Regioni per percorrere la strada più utile e proficua per il Paese e, condizione imprescindibile, che eventuali approvvigionamenti autonomi sui mercati internazionali non comportino la decurtazione delle dosi che spettano alle Regioni interessate secondo il piano vaccinale nazionale».


Ultimo aggiornamento: Martedì 9 Febbraio 2021, 16:46
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