Vaccini antinfluenzali, le dosi a singhiozzo: ai medici di base arrivano la prossima settimana

Vaccini antinfluenzali a singhiozzo, le dosi ai medici di base arrivano solo dalla prossima settimana

di Simona Romanò

Falsa partenza della campagna antinfluenzale. «Perché i medici di base riceveranno le prime 30 dosi solo dopo il 25 ottobre e non il 19 come sbandierato dalla Regione», denuncia la consigliera regionale Carmela Rozza (Pd). Il ritardo è confermato da Alberto Aronica, vicepresidente della Cooperativa medici Milano centro (170 affiliati) e fondatore del primo Presidio socio sanitario territoriale in via Quadrio con 9mila pazienti a carico: «Dovevamo iniziare a vaccinare lunedì, ma la prima trance di 30 vaccini non è arrivata».

MEDICI DI BASE «Abbiamo disdetto gli appuntamenti con i primi pazienti fragili, under 65 anni con patologie gravi. È un delirio, abbiamo fatto scelte drastiche per decidere le persone più a rischio da immunizzare, che sono molte più di 30», spiega Aronica. «Ormai il tempo per organizzarci è poco e i nostri assistiti sono preoccupatissimi per la seconda ondata di Covid: martellano di telefonate e noi non sappiamo dare risposte sui tempi e sulla disponibilità delle dosi perché le trance al contagocce di 30 vaccini all’inizio, 20 successivamente sono ridicole».

Basti dire che un medico di famiglia, a Milano, conta da 400 a 500 pazienti fragili, escludendo quelli da 60 a 64 anni.

BOOM RICHIESTE L’aspetto più problematico è poi l’enorme aspettativa dei pazienti: «Mai come quest’anno - aggiunge Aronica - chiedono di vaccinarsi per affrettare un eventuale diagnosi del Covid». Ma per coloro che, al fuori delle fasce target, vogliono acquistare la dose privatamente in farmacia sarà un problema.

REGIONE Strenua la difesa dell’assessore regionale al Welfare Giulia Gallera: «Abbiamo 2,9 milioni di vaccini, 130% di più dello scorso anno. E sono nelle disponibilità dei dottori di famiglia». «Basta bugie», replica Rozza. «Siamo drammaticamente impreparati. Anche la fornitura agli ospedali arriverà a novembre inoltrato e stanno escludendo il personale amministrativo perché non ci sono scorte».


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 21 Ottobre 2020, 07:39
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