Aveva 14 anni, era malata di tumore, e voleva proseguire i suoi studi. A poche settimane dall'esame di terza media, Francesca (nome di fantasia) sognava di diventare una grafica, per questo aveva cercato una scuola adatta alle sue esigenze, dettate da una grave condizione di salute. Il tumore da cui era stata colpita, aveva aggredito le sue ossa, motivo per cui nei mesi scorsi, i medici hanno dovuto amputarle una gamba. Ma Francesca, nonostante tutto, intendeva perseguire il suo obiettivo, racconta il quotidiano Avvenire.
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Senza scuola
In tutta Milano, a quanto pare, non c'era un istituto di grafica che potesse accoglierla. In uno, il Rizzoli, non c'erano insegnanti di sostegno, nell'altro, il Caterina da Siena l'ascensore era fuori da circa 20 anni ed era fuori uso anche il montacarichi nonostante ci fossero 5 studenti sulla sedia a rotelle; allora Francesca ha deciso di chiedere alla scuola interna dell'Istituto nazionale dei tumori nel capoluogo milanese. Nonostante ogni sforzo possibile e la volontà di un futuro, la giovane è morta, senza aver finito la terza media e senza essere riuscita ad iscriversi in una scuola superiore.
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Nessuna risposta
Comune, Città Metropolitana e Regione Lombardia non hanno mai risposto alla richiesta disperata dei genitori di Francesca, che a loro figlia, nonostante il male, volevano offrire l'idea di un domani, che secondo la burocrazia non era comunque possibile.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 26 Aprile 2023, 17:02
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