Trenord, la capotreno che cacciò i Rom torna al lavoro: «Non sarà licenziata». E Salvini esulta

Trenord, la capotreno che cacciò i Rom torna al lavoro: «Non sarà licenziata». E Salvini esulta

di Domenico Zurlo
Torna al lavoro la capotreno del treno Trenord Milano-Mantova, che lo scorso 7 agosto diffuse un messaggio contro i rom dagli altoparlanti del convoglio: e non sarà licenziata, ma rischia al massimo una sanzione. La notizia è stata anticipata dal Corriere della Sera e confermata dal Ministro dell’Interno Matteo Salvini, che con un post su Facebook ha commentato scrivendo «Buon lavoro brava Capotreno, non sei sola!».

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La dipendente tre settimane fa, attraverso gli altoparlanti di bordo del regionale '2653', che parte da Milano per raggiungere Cremona e Mantova, disse «I passeggeri sono pregati di non dare monete ai molestatori. Scendete perché avete rotto. E nemmeno agli zingari: scendete alla prossima fermata, perché avete rotto i c...». 

 

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La vicenda era stata denunciata da un passeggero e molti si erano indignati sui social. Lo stesso Salvini aveva subito commentato: «Invece di preoccuparsi per le aggressioni a passeggeri, controllori e capitreno, qualcuno si preoccupa dei messaggi contro i molestatori... #Viaggiaresicuri è una priorità!». Mentre il cittadino che aveva denunciato l'accaduto era stato vittima di un fortissimo attacco proprio sui social (leggi qui).

Ultimo aggiornamento: Sabato 1 Settembre 2018, 11:17
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