La trans manganellata: «Non ero nuda, i vigili mi hanno picchiata come un cane. Denunciare? Ho paura»

Le immagini dell'aggressione hanno fatto il giro dei social. E lei racconta tutto: "Non è vero che ero nuda al parco"

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di Redazione Web

Parla Bruna, la transessuale brasiliana bloccata e presa a manganellate ieri a Milano dai vigili urbani nel tentativo di ammanettarla: le immagini dell'aggressione, avvenuta a due passi dall'università Bocconi, hanno fatto il giro dei social. «Avevo paura che mi picchiassero ancora: anche al Trotter e in macchina mi hanno strattonata tutta. Mi sono nascosta dietro a un'aiuola ma mi hanno trovata», spiega a Repubblica.

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La trans picchiata: «Denunciare? Ho paura»

«È una brutta storia, ho paura che mi succeda qualcosa se parlo troppo - dice piangendo -. Sono molto impaurita, ieri sera ero stanchissima mi bruciavano gli occhi e avevo male alla testa e al fianco dove ho preso le botte. Ero molto agitata, ieri mattina avevo litigato con alcuni sudamericani ma non è vero che ero nuda al parco. Ero su di giri, sono un tipo molto agitato, avevo bevuta la sera prima e avevo fumato una spinello. Ma non ho fatto nulla di male non ho picchiato nessuno. Dalla rabbia mi sono morsa le braccia e mi sono fatta dei tagli».

«Io ero seduta avevo le braccia alzate dicendo di non picchiarmi.

Invece ho preso colpi in testa, al fianco, ancora alla testa. Mi sono sentita trattata come un cane», prosegue nel suo racconto: «Chiedevo di non picchiarmi, solo la donna vigile è stata gentile con me». Alla domanda se farà denuncia risponde: «Credo di si ma ho paura». 


Ultimo aggiornamento: Martedì 30 Maggio 2023, 15:48
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