Tommaso Zorzi, l'appello dalla chiesa ortodossa di San Gregorio a Milano: «Servono volontari per domani mattina»

L'ex gieffino «messo in catena di montaggio a inscatolare»

Tommaso Zorzi, l'appello dalla chiesa ortodossa di San Gregorio a Milano: «Servono volontari per domani mattina»

di Elena Fausta Gadeschi

Dopo avere raccolto quasi 10mila euro di donazioni insieme ai suoi follower in favore dell'associazione Nova Ukraine, Tommaso Zorzi ha deciso di fare di più e insieme al fidanzato Tommaso Stanzani si è impegnato a raccogliere articoli di diverso genere – dalle felpe ai biberon – a supporto della popolazione ucraina.

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L'appello di Tommaso Zorzi dalla chiesa ortodossa di Milano

Preso contatto con la chiesa ortodossa di via San Gregorio 5 di Milano, Zorzi si è dato da fare per raccogliere alcuni indumenti – anche un maglione «pezzo iconico del mio Gf, ma andrà sicuramente in mani migliori delle mie» – e acquistare alcuni prodotti in farmacia – «c'è gran bisogno di steccobende e tutori per immobilizzare gli arti superiori e inferiori» – da portare al centro di raccolta più vicino.

Raggiunta la chiesa, l'ex vippone si è reso disponibile a pubblicare un appello di Don Abbondio – «giuro che si chiama così» – che chiede un aiuto per domani mattina alle 4: «Ci servono soprattutto volontari, tanti volontari qui a San Gregorio 5 perché dalla chiesa e dalla scuola adiacente dobbiamo portare tutto in Santa Francesca Romana e caricare un grande tir che sarà portato a Segrate, da dove partiranno altri quindici tir.

Vi ringrazio».

Con la simpatia che lo contraddistingue, l'opinionista ha poi raccontato di come alcune volontarie ucraine lo abbiano "incastrato": «Volevo fare la donazione e andarmene, ma mi hanno messo qui a inscatolare». «Stiamo inscatolando i generi, li stiamo etichettando e domani mattina li spediremo al confine» ha raccontato Tommaso Zorzi, che a sorpresa ha trascorso gran parte della sua giornata in parrocchia «in catena di montaggio».

Stando al racconto del 27enne, l'ex gieffino sarebbe stato fermato da una donna ucraina che gli avrebbe chiesto l'età, prima di dargli precise direttive: «Vai a fare scatoloni». Inutili le timide proteste di Zorzi. «Io ripeto cose una volta sola – avrebbe risposto –: vai a fare scatoloni, veloce». Che tempra queste donne, «big up per loro».


Ultimo aggiornamento: Giovedì 3 Marzo 2022, 19:10
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