Lara Comi indagata per finanziamento illecito. L'accusa: «31mila euro dal presidente Confindustria Lombardia»
Un incarico presso una partecipata alla figlia di un candidato escluso al primo turno, in cambio dell'appoggio elettorale al ballottaggio. Di questo è accusato il sindaco di Legnano Gianbattista Fratus, arrestato insieme ai due assessori con l'accusa di corruzione, turbativa d'asta e corruzione elettorale. La promessa, stando all'inchiesta delle fiamme gialle e coordinata dal Pm Nadia Calcaterra, è stata mantenuta con un incarico presso la Aemme Linea Ambiente s.r.l.
LE INTERCETTAZIONI
«Una volta che si individua la persona, si individua e basta, la gara è finita».
E ancora: «Bisogna pilotarla questa gara, deve essere una persona di vostra fiducia». Sono le parole del vicesindaco di Legnano Maurizio Cozzi e dell'assessore Chiara Lazzarini (al momento dei fatti presidente Amga spa) intercettate dalle Fiamme gialle mentre parlano con il sindaco Giambattista Fratus, a proposito dei concorsi di selezione per tre posizioni dirigenziali in municipalizzate e in Comune. Nell'inchiesta della procura di Busto Arsizio (Varese) per tangenti e turbativa d'asta, il sindaco Fratus è indagato (accusa per cui non è scattata un'ordinanza di custodia cautelare) anche per corruzione elettorale per aver fatto dimettere una consigliera della municipalizzata Aemme srl, in modo che il suo post fosse assegnato alla figlia del suo avversario sconfitto al primo turno delle passate comunali, in cambio del suo appoggio al ballottaggio
Ultimo aggiornamento: Giovedì 16 Maggio 2019, 14:49
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