Fermati i responsabili delle due brutali aggressioni consumate venerdì sera ai danni di due ragazze di 22 anni che stavano tornando a casa su un treno Trenord Milano e Varese. Si tratta di un italiano di 31 anni e di un 27enne nordafricano irregolare, già noto alla polizia. I due sono sottoposti a fermo per indiziato delitto emesso dalla Procura di Varese per due diverse violenze sessuali. I due sono stati fermati dai carabinieri a seguito di un intervento per schiamazzi notturni, sabato notte, in una abitazione di Saronno (Varese).
GLI STUPRI Secondo quanto ricostruito dalle indagini della Procura di Varese, condotte dalla Squadra Mobile e dai carabinieri, la prima ragazza è stata aggredita sul treno all’altezza di Venegono Inferiore (Varese) poco prima che scendesse dal convoglio. Bloccata e strattonata, costretta a subire uno stupro e rapinata, è stata salvata dal capotreno, che ha messo in fuga i due e dato l’allarme.
Sempre i due sono accusati di aver aggredito una seconda giovane, pochi minuti dopo, nella sala di attesa della stazione, dove il capotreno li ha visti fuggire.
IL FERMO I due sono stati trovati all’interno di un appartamento a Saranno dove era in corso una festa. A chiamare il 112 sono stati i condòmini, disturbati dagli schiamazzi. Quando i militari li hanno bloccati sono stati identificati come i possibili autori delle violenze sessuali. Portati in caserma, a quanto emerso sono stati riconosciuti sia dalla vittima di stupro sia dal capotreno e altri testimoni.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 6 Dicembre 2021, 08:57
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