E' stato scambiato per un uomo che poco prima aveva importunato la sua compagna. La stessa tuta e la sfortuna di un momento, ed il malcapitato si è trovato con un ferita al polpaccio, a cui il marito vendicatore ha mirato con la pistola, che deteneva senza il porto d'armi.
Sembra un regolamento di conti da film western, quello andato in scena in un bar alla stazione carburanti di Revere, nel comune di Borgo Mantovano, in provincia di Mantova. Alle 6.30 di domenica mattina, un gruppo di quattro persone, evidentemente dopo una notte di bevute, si è avvicinato al bancone ed uno di loro ha importunato la barista.
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Le molestie
Avances da ubriachi molesti, che alla donna non sono piaciute, giustamente, e finito il turno, è ritornata a casa e raccontato al marito cosa le è accaduto. Uno dei due molestatori indossava una tuta da lavoro, facilmente riconoscibile, può aver pensato il marito della barista, Alessandro Ronsisvalle, 38 anni, originario di Augusta, in provincia di Siracusa, già arrestato nel 2015 perché sospettato di essere a capo di una banda di rapinatori.
Ferite lievi
Con la pistola in tasca l'uomo è uscito di casa per raggiungere il bar, dove avrebbe riconosciuto dalla tuta, il presunto molestatore a cui ha sparato un colpo alla gamba, dopodiché si è costituito dai carabinieri.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 13 Febbraio 2023, 19:20
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