Milano, vandali e botte: la paura viaggia sul bus

Milano, vandali e botte: la paura viaggia sul bus

di Simona Romanò

La paura viaggia sui mezzi pubblici, fra atti di teppismo e aggressioni ai danni del personale Atm. Con l'aumento dei passeggeri, da quando Milano è ritornata in zona gialla e ora bianca, «si registrano più episodi violenti», denunciano da Confial Trasporti. Il fenomeno è noto. E i responsabili sono spesso puniti. Ieri, gli agenti del commissariato di Quarto Oggiaro, hanno denunciato otto adolescenti, tra 15 e 16 anni che, lo scorso 31 ottobre, sera di Hollowen, hanno vandalizzato con gli estintori un bus della linea 57, in via Concilio Vaticano II, per poi farsi un video e postarlo su Instagram. Non è stata una bravata improvvisata, secondo gli investigatori, ma «un blitz pianificato da giorni». La banda, rintracciata grazie ai filmati delle videosorveglianza, si è mossa infatti con destrezza: prima ha rubato gli estintori dai treni delle Ferrovie Nord, poi li ha utilizzati per danneggiare il bus, svuotando sul mezzo la schiuma e la polvere antincendio. Infine, uno degli idranti è stato gettato contro un finestrino, che è andato in frantumi. Il fatto, secondo la ricostruzione dell'autista che ha dato l'allarme, è accaduto intorno alle 21: al capolinea, due ragazzi, a volto coperto e cappuccio in testa, hanno sbarrato la strada all'autobus. Quindi, hanno fatto irruzione al suo interno insieme ai complici. Tutti devono ora rispondere di furto pluriaggravato, interruzione di pubblico servizio e danneggiamento. Per fortuna, il conducente e l'unica passeggera si sono messi in salvo.

RABBIA AUTISTI «La situazione è ormai insostenibile», attacca Demetrio Nicodemo, segretario provinciale di Confial, che ha presentato un esposto al prefetto Renato Saccone per «aprire un tavolo». «Ultimamente impossibile svolgere le corse, sia di giorno che di sera, senza che non succeda quotidianamente qualcosa che pregiudichi seriamente la sicurezza di autisti e passeggeri».

DENUNCE Da Baggio a Cadorna, da Lotto a De angeli, le segnalazioni fioccano: basti dire che dallo scorso 2 aprile al 12 maggio, «si contano 9 episodi ad alta tensione», a cui vanno aggiunti «decine i litigi al limite dell'aggressione», dicono i sindacati.

Il 2 aprile, per esempio, un bus della linea 63 (De Angeli-Muggiano) è stato danneggiato; il 20 un altro mezzo è stato preso a sassate; il 28 è stato minacciato l'autista sempre della linea 63 e un bus della 58 (Baggio-Cadorna) è stato vandalizzato; il 7 maggio è stato rotto un vetro della linea 67 (Baggio-Baracca), costringendo a sospendere il servizio; il 12 maggio è stato aggredito un autista del 49 (Porta Genova- Lotto).


RICHIESTE I sindacati chiedono «che sia rafforzata la sorveglianza, con i poliziotti in borghese a bordo delle vetture, a rotazione, nelle tratte più a rischio».


Ultimo aggiornamento: Sabato 19 Giugno 2021, 07:05
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