Simba La Rue è grave: «Rischia di perdere una gamba». Come sta dopo l'accoltellamento

«A distanza di 7 giorni dall'ordine di trasferimento in ospedale, dove deve essere operato, il detenuto è ancora a San Vittore» dice Niccolò Vecchioni, il legale del trapper Simba La Rue che, a seguito dell'accoltellamento a Treviolo, nel Bergamasco, «ha subito una duplice lesione al nervo femorale, come certificato dal perito nominato dal tribunale, che ha accertato la sua incompatibilità al carcere». 

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«Ho fatto un'azione di sollecito al carcere affinché - dice il legale - provveda a garantire il trasferimento visto che la situazione è preoccupante». Dopo l'accoltellamento, «Il mio cliente ha avuto un aneurisma ed era ricoverato quando è stato portato in carcere.

Protagonista di faida fra trapper per cui è stato arrestato, Simba La Rue, nome d'arte di Mohamed Lamine Saida, per le numerose aggressioni culminate in un sequestro di persona, quello del 16 giugno ai danni del 'rivale' Mohamed Amine Amagour, detto Baby Touche'. Il gip di Milano Guido Salvini lo scorso 11 agosto ha deciso che Simba La Rue può uscire dal carcere e andare a farsi curare in ospedale per «tentare di recuperare il più possibile la lesione nervosa a carico dell'arto inferiore destro», come emerge dalla consulenza medico-legale del dottor Marco Scaglione.