Silvia Salvarani, la maestra di yoga di 66 anni investita il 2 novembre da una betoniera, è morta dopo due settimane di agonia. Si è spenta all'ospedale Niguarda di Milano, dove era stata sottoposta a più interventi chirurgici con i quali i medici avevano provato a salvarle la vita.
L'incidente
Quando è stata travolta stava viaggiando in bicicletta sui Bastioni di Porta Nuova, all’incrocio con via Solferino. Alle 10.45 del 2 novembre il suo cammino si è scontrato con quello di un camion con la betoniera sul rimorchio, che avanzava da piazza XXV Aprile in direzione piazza Principessa Clotilde. Secondo quanto ricostruito dalla polizia locale, l'autista del rimorchiatore ha svoltato a destra per immettersi nella stradina laterale che consente poi di svoltare a sinistra, verso via Melchiorre Gioia.
La donna, che probabilmente avanzava nella stessa direzione, sarebbe stata agganciata e trascinata per un tratto, finendo sotto il camion.
Il messaggio del fratello
Commovente il ricordo del fratello Marco, che così scrive su Facebook: «Idee differenti, vite diverse, città lontane. Avremo forse modo di incontrarci di nuovo, altrove. Che la tua anima possa godere della luce in cui credevi ed insegnavi». Insegnava yoga dal 1980 ed era molto conosciuta a Milano. Adesso sui social la piangono in tanti, allievi e conoscenti.
Roma, l'ombra del serial killer delle prostitute: tre massacrate a coltellate, si temono altre vittime https://t.co/GDwZ9kdTwT
— Leggo (@leggoit) November 18, 2022
Ultimo aggiornamento: Venerdì 18 Novembre 2022, 10:25
© RIPRODUZIONE RISERVATA