Silvana Erzembergher assolta: «Incapace di intendere e volere». Aveva ucciso il vicino sparandogli alle spalle

La donna aveva in casa una pistola, regolarmente detenuta per uso sportivo, che ha usato per uccidere Luigi Casati e ferire sua moglie Monica Leoni

Silvana Erzembergher assolta: «Incapace di intendere e volere». Aveva ucciso il vicino sparandogli alle spalle

di Redazione web

Uccise il vicino di casa e ferì la moglie, ma Silvana Erzembergher è stata assolta dall'omicidio, perché dichiarata incapace di intendere e di volere. La donna, 71 anni, ad aprile dello scorso anno uccise con 4 colpi di pistola Luigi Casati, il vicino nella sua abitazione di Treviglio, provincia di Bergamo e cercò di uccidere anche la moglie della vittima, Monica Leoni, raggiunta da tre colpi alle gambe, sopravvissuta alle ferite.

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Vittima di paranoia

La Corte d'Assise di Bergamo ha stabilito che Erzembergher, dovrà scontare 5 anni di detenzione in una Rems, residenza per l'esecuzione delle misure di sicurezza per gli autori di reato affetti da disturbi mentali e socialmente pericolosi, quindi non andrà in carcere. La 71enne, nel corso dell'iter processuale, è stata sottoposta a tre perizie psichiatriche che hanno riconosciuto un disturbo paranoide, per il quale al momento dell'omicidio non era in grado di intendere e volere.

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Escluso aggravante

La Corte d'Assise di Bergamo ha escluso anche l'aggravante dei futili motivi, perché lo stato mentale di Erzembergher, non le avrebbe permesso di discernere la gravità della sua «falsa convinzione di essere perseguitata» dai due vicini di casa.

La 71enne è afflitta da un grave disturbo che altera la percezione della realtà, al punto di convincersi di situazioni illusorie, come appunto quella di essere perseguitata dai coniugi Casati.

 

Il delitto

Silvana Erzembergher, che in casa viveva sola, possedeva anche una pistola regolarmente denunciata per uso sportivo, la stessa arma che ha usato per uccidere il vicino di casa, con cui litigava spesso, e che il 28 aprile 2022 ha freddato sparandogli alle spalle, nel cortile di casa mentre stava rientrando dalla passeggiata con il cane. La moglie della vittima, affacciata al balcone, vide tutta la tragica sequenza e scese per soccorrere il marito, quando Erzembergher fece fuoco anche su di lei. Avvisati da alcuni testimoni, i carabinieri trovarono la donna nel suo appartamento con l'arma in pugno.


Ultimo aggiornamento: Martedì 9 Maggio 2023, 14:44
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