"Pochi agenti e poche auto, sicurezza zoppa a Milano"

"Pochi agenti e poche auto, sicurezza zoppa a Milano"

di Salvatore Garzillo
Giuseppe Camardi, segretario generale della Federazione sindacale poliziotti, già Ugl polizia, il tema sicurezza a Milano è delicato. Com’è il quadro, visto dai poliziotti che stanno in strada tutti i giorni?
«Siamo sotto organico del 20 per cento. La situazione nei commissariati è disastrosa, sono al collasso, il numero è insufficiente per mandare avanti la macchina organizzativa della sicurezza».
Eppure tutti i reparti sembrano coperti.
«Prendiamo l’esempio del commissariato di Villa San Giovanni. Ci sono 50 agenti. Di questi almeno 10 devono uscire in volante, poi ci deve essere qualcuno in segreteria, all’ufficio denunce, all’immigrazione e via così. Poche persone che diventano ancora meno perché molto spesso sono spostate a fare ordine pubblico per manifestazioni o eventi. E il commissariato, con tutto il lavoro che c’è da fare, resta sguarnito. A pagare il conto non sono solo i colleghi, costretti a turni massacranti, ma anche i cittadini, che devono attendere ore per un servizio. La città intera che si trova scoperta. La colpa non è del questore Cardona, anzi lui cerca in ogni modo di trovare una soluzione anche confrontandosi con Roma, ma la coperta è corta».
Lei conosce molto bene gli umori degli agenti, c’è un lungo elenco di problemi di cui nessuno parla.
"All’ufficio prevenzione generale, più conosciuto come ufficio volanti, mancano le auto per i servizi. E siamo ancora in attesa della pistola elettrica taser che dovrebbe essere sperimentata proprio a Milano. Alla Polfer, invece, non hanno ancora la nuova divisa né lo spray al peperoncino che tanti altri reparti già usano. C’è un problema di copertura delle spese sanitarie in caso di infortunio: viene pagata solo la prima visita, il resto delle spese è a carico dell’agente. Poi c’è la lista d’attesa per tornare nella propria regione: per andare a Lecce, ad esempio, bisogna attendere 27 anni. Mentre il 30 per cento dei poliziotti neoassunti può essere assegnato alla città di origine».
Lo stipendio è adeguato?
«Lei sta scherzando.
Al reparto prevenzione crimine vengono pagate solo 13 ore di straordinario su 55, alla Polfer 20, all’Upg 33, alla squadra mobile è stato tagliato del 20-30 per cento. I pagamenti dalla 56 ora sono fermi al marzo 2017, ci sono colleghi che hanno accumulato dalle 200 alle 600 ore di straordinario eccedente. Gente con mutui e famiglie. Eppure continuano a scendere in strada». 

Ultimo aggiornamento: Venerdì 1 Giugno 2018, 06:00
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