Milano, si abbassa la mascherina per parlare con l'amica disabile, multata per 400 euro: «Non la pago, farò ricorso»

Si abbassa la mascherina per parlare con l'amica disabile, multata per 400 euro: «Non la pago, farò ricorso»

Si era abbassata momentaneamente la mascherina per farsi capire dall'amica, gravemente disabile. In quel momento, però, era stata avvistata da un vigile urbano che le ha comminato una multa da 400 euro. È accaduto una settimana fa a Milano, nei pressi dell'Arco della Pace.

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Protagoniste della vicenda due ragazze non ancora trentenni, Veronica ed Eleonora. Quest'ultima è nata con una importante disabilità, ha un impianto cocleare e ha difficoltà a capire bene le parole di chi le parla. Per questo Veronica si era abbassata la mascherina, ma è stata subito sanzionata da un 'ghisa' che non ha voluto sentire ragioni.

Le due ragazze hanno denunciato l'accaduto a Milano Today: «Eleonora ha mostrato l'impianto cocleare e il tesserino che conferma la sua disabilità, ma il vigile è stato inamovibile. Si è addirittura avvicinato a noi e a voce molto alta ha detto: "Vedi, se urlo mi senti!". Eleonora è sbiancata, io ero basita e mortificata. Ci è stato dato subito il verbale, ho fatto mettere nero su bianco al vigile che mi sono avvicinata senza mascherina per farmi capire ma la grafia è pessima, non si capisce nulla».

Veronica non ha intenzione di pagare e vuole fare ricorso: «Mercoledì è scaduto il termine per pagare la multa in misura ridotta ma ho subito un'ingiustizia e voglio impugnarla. Mi farò aiutare da un avvocato, quello che mi ha ferito di più è stata l'indifferenza e la mancanza di rispetto verso chi ha una reale difficoltà».


Ultimo aggiornamento: Venerdì 16 Ottobre 2020, 16:57
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