Milano, 13enne morto in monopattino. Il sindaco introduce obbligo casco e limite orario

Milano, 13enne morto in monopattino. Il sindaco introduce obbligo casco e limite orario

Capire perché quella caduta ha portato alla morte di Fabio Mosca, il ragazzino di 13 anni morto lunedì a Sesto San Giovanni dopo essere caduto battendo la testa mentre provava la pedana elettrica che un amico gli aveva prestato su una pista ciclabile in viale Gramsci. La Procura dei minorenni di Milano ha disposto l’autopsia sul corpo dell’adolescente. Lo ha confermato il Procuratore Capo Ciro Cascone, al quale la Procura di Monza sta inviando la documentazione dell’incidente e gli accertamenti svolti dai vigili. I due uffici giudiziari lavoreranno ora in parallelo per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e vagliare eventuali responsabilità.

Intanto, ieri il sindaco Sesto San Giovanni Roberto Di Stefano ha firmato un’ordinanza che prevede obbligo del casco e limiti di velocità di 20 km all’ora sulle piste ciclabili e 5 nelle aree pedonali per i monopattini elettrici. «Non c’è più tempo da perdere - ha dichiarato - in attesa che il Parlamento approvi al più presto una legge (equiparando questi mezzi a ciclomotori) abbiamo deciso di intervenire, per quanto di nostra competenza».

Il sindaco di Milano Giuseppe Sala ha dichiarato che sui monopattini sarebbe molto meglio «una regolamentazione nazionale», mentre il candidato sindaco di centrodestra Luca Bernardo ha detto che prima ci vogliono «casco, assicurazione e targa» e dopo gli incentivi green.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 1 Settembre 2021, 08:57
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