Sequestro record di droga destinata a rifornire le piazze di spaccio e la movida milanese. La sezione narcotici della squadra mobile della questura ha individuato ieri sera un deposito dentro un garage sotterraneo in via Padova, alla periferia della città, dove era custodita quasi una tonnellata e mezzo di hashish e oltre mezzo chilo di cocaina.
Lo stupefacente era nascosto dentro un’intercapedine in muratura.
Quando i poliziotti diretti dal questore Marcello Cardona hanno abbattuto il muro non hanno creduto ai loro occhi. Stipati dentro un centinaio di pacchi sigillati con la carta gommata, migliaia di panetti di droga per un valore di diversi milioni di euro. In manette è finito un italiano di nome F. P. di 42 anni residente da tempo in via Palmanova ma originario del Sud. Gli agenti lo hanno fermato a bordo di una Ford Focus dopo che l’uomo, con diversi precedenti penali per reati legati al narcotraffico, si era incontrato con due pregiudicati per trattare il prezzo di alcune partite di stupefacenti. Al momento del fermo il trafficante aveva con se la somma di seimila e cinquecento euro contanti.
Durante la perquisizione, la polizia ha sequestrato anche numerose strumentazioni radar per la navigazione. Questo particolare fa supporre che il prezioso carico sia giunto via mare, forse al porto di Genova, e che l’arrestato organizzasse anche il trasporto della droga a bordo in un’ imbarcazione, dalla Spagna o dal Marocco. Proseguono le indagini della questura per identificare gli altri componenti della banda di narcotrafficanti. In pochi mesi la polizia e carabinieri del capoluogo della Lombardia, nell’ ambito del contrasto al preoccupante e dilagante fenomeno dello spaccio spesso gestito dalla camorra e dalla ‘drangheta, hanno messo a segno molte operazioni antidroga con sequestri importanti di sostanze pesanti e leggere.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 26 Settembre 2018, 12:26
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