Milano, il virus non molla le scuole: positivi sei bimbi dell'asilo e un'insegnante delle medie

Milano, il virus non molla le scuole: positivi sei bimbi dell'asilo e un'insegnante delle medie

di Simona Romanò
In classe con l'ombra del Covid. Il punto è chiaro: ci si deve preparare a convivere con il virus anche a scuola.

NUOVI CASI Altri sei casi coronavirus ieri, fra cui un insegnante delle medie, nelle scuole del Milanese, sono stati segnalati ieri dall'Ats della Città Metropolitana: si tratta «di un bambino di un nido e di quattro delle materne». Le cinque rispettive classi sono in quarantena per 14 giorni. Mentre, dicono dall'Ats, «per l'istituto del docente non è stato disposto alcun isolamento». I nuovi alunni-Covid arrivano dopo i quattro (dai nidi alle elementari) identificati martedì, per cui sono in isolamento i compagni e un'educatrice. Fuori dalla provincia di Milano, invece, un caso riguarda una materna, in Brianza. Il bimbo ha frequentato sebbene non avesse il referto del tampone fatto il 3 settembre: il 9 l'esito positivo. ll Comune nella Brianza raccomanda «responsabilità, perché un alunno non può assolutamente frequentare finché non si certifichi la negatività».

TAVOLO REGIONE-PEDIATRI Si è svolto ieri per mettere a punto il protocollo. «Che sia capace di prevenire la diffusione del virus, ma non paralizzi le attività scolastiche con quarantene tout court», spiega Gian Valerio Zuccotti, direttore e responsabile di pediatria del Buzzi, dove è nato il punto prelievo Covid per tamponare i bimbi. «Non crediamo necessaria la quarantena della classe per un solo caso positivo prosegue - visto che si applicano tutte le misure proprio perché i piccoli non si contagino tra loro». E, aggiunge, «soltanto con un'associazione di sintomi si dovrebbe imporre il tampone». Infine, «la sorveglianza attiva dei pediatri sentinella che facciano una campionatura dei loro assistiti, anche asintomatici». Sulla questione scuola interviene anche l'infettivologo Massimo Galli, primario del Sacco: «Sento di un genitore in quarantena, in attesa del tampone del figlio. Tempo: sette giorni. O partiamo con i tamponi rapidi o tutto si blocca per infezioni banali».

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Ultimo aggiornamento: Giovedì 17 Settembre 2020, 09:09
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