Milano: solo 6 classi elementari restano fuori, ma le cattedre vuote sono 5.016

Solo 6 classi elementari restano fuori, ma le cattedre vuote sono 5.016
Rientro in classe ordinato, nell'era del Covid, per circa 186mila studenti milanesi, dalle elementari alle superiori (i 30mila di asili e materne hanno ripreso lunedì scorso). Tutti con le mascherine, distanziati, in attesa della campanella: a garantire la ripresa sono stati i prefabbricati in legno, attrezzati come aule, montati dal Comune nei cortili per sopperire alla mancanza di spazio. Così, su 250 scuole, solo sei classi della elementare di via Graf, Quarto Oggiaro, fanno lezione al parco fino a dopo il referendum. I ragazzi delle superiori, invece, a rotazione, studiano ancora a distanza. Fra ingressi scaglionati e lezioni in streaming il trasporto pubblico ha superato la prova: secondo Atm capienza dei mezzi riempita al 65-70%, niente assembramenti.
Il problema è la carenza di insegnanti. Manca un docente su cinque secondo l'Ufficio scolastico territoriale milanese: «Sono 5.106 le cattedre senza insegnante, di cui 2.065 di sostegno». Ed esplode il malcontento dei collettivi studenteschi che hanno occupato in 10 il tetto dell'Ufficio scolastico regionale e appeso striscioni ai licei: «Siamo tornati ...ma come?». Contro il clima di «paura da virus», che ha fatto abolire l'intervallo, hanno indetto, il 25 settembre, la prima manifestazione. (S.Rom.)
Ultimo aggiornamento: Martedì 15 Settembre 2020, 07:35
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