La pattuglia stava percorrendo corso Buenos Aires, in centro, quando ha notato una Golf' con a bordo tre stranieri e ha deciso di controllarli. Due, pur con precedenti, hanno esibito i documenti d'identità, mentre un terzo ha detto di averli in albergo. Una volta in hotel, nella vicina via Vitruvio, è stato quindi identificato scoprendo che a suo carico c'era un rintraccio emesso dal Commissariato Viminale di Roma e pendeva un ordine di esecuzione per una pena a 6 mesi emessa dal Tribunale della Capitale.
L'uomo è stato così sottoposto a fermo e attualmente si trova in carcere. Gli altri due sono risultati estranei ai fatti. Secondo i carabinieri il proprietario dell'orologio, un imprenditore italo-egiziano di 52 anni, era stato aggredito all'esterno di un bar nella centralissima via Nazionale, mentre si trovava in compagnia della moglie. L'orologio, un Audemar Piquet modello 'Offshorè, in oro e diamanti, varrebbe circa 400 mila euro. Per quello scippo la polizia era giunta all'identità di un secondo presunto complice, a casa del quale, in provincia di Latina, è poi stato recuperato il gioiello
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 14 Agosto 2019, 14:08
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