Da Attila a Woody Allen, la Scala piena di sorprese
di Paola Pastorini
Quindici produzioni (metà italiane) e la prima il 7 dicembre con “Attila” di Verdi, diretta da Chailly. Edizione critica con «due sorprese nel terzo atto» ha assicurato il maestro: la romanza “O dolore” e l’esecuzione «di cinque battute composte da Rossini quando lo eseguì a Parigi nel 1865, prima della romanza». Nel cast Ildar Abdrazakov e Saioa Hernandez, regia Davide Livermore. E poi la curiosità della regia di Gianni Schicchi firmata da Woody Allen: il regista sarà a Milano a luglio e sarà anche protagonista di una rassegna a lui dedicata.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 31 Maggio 2018, 07:45