«Per la Scala sarà difficile ripartire»: la lettera del sovrintendente ai dipendenti

«Per la Scala sarà difficile ripartire»: la lettera del sovrintendente ai dipendenti
Per il teatro alla Scala la ripresa dell'attività «sarà molto difficile». Lo scrive il sovrintendente Dominique Meyer in una lettera a tutti i dipendenti, assicurando «l'impegno quotidiano per la ricerca di soluzioni in questo momento drammatico».
Il sovrintendente, entrato ufficialmente in ruolo lo scorso 1° marzo, in piena emergenza Covid - ha spiegato che bisogna «tenere conto di un calo per diverse ragioni del numero degli spettatori e soprattutto del pubblico internazionale, con una conseguente forte contrazione dei ricavi». «Questi mesi di cancellazione degli spettacoli hanno comportato il venir meno di ricavi di biglietteria per noi molto importanti».
Nella sua lettera ai lavoratori, Meyer ha spiegato di essere in contatto costante con il sindaco Giuseppe Sala, che è presidente del teatro, e con il direttore Maria di Freda. Lunedì prossimo è in programma una seduta del cda in videoconferenza che avrà all'ordine del giorno l'approvazione del bilancio 2019. E un esame della situazione per questo complicatissimo 2020.
«Nell'immediato futuro - è la lettera di Meyer - il nostro sforzo comune sarà dedicato in via prioritaria a mantenere il pubblico scaligero e a raggiungere nuovi spettatori». E dunque via al nuovo sito e a un progetto di digitalizzazione che sarà presentato a breve, oltre alla possibilità di trasmettere in diretta streaming gli spettacoli».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 24 Aprile 2020, 08:57
© RIPRODUZIONE RISERVATA