Corona torna in Tribunale, ma da teste per le violenze a Sara Tommasi
Occhiali da sole, camicia bianca, Fabrizio Corona è tornato in Tribunale a Milano ma non da imputato, ma come testimone in un processo a carico di un agente dello spettacolo, Fabrizio Chinaglia, accusato di violenza sessuale perché avrebbe approfittato delle condizioni di «inferiorità psichica» della showgirl Sara Tommasi, causate da un disturbo della personalità e da psicosi dovute all'assunzione di cocaina, per indurla ad avere rapporti sessuali con lui, constringendola anche con minacce e percosse.