Hanno abbandonato loro figlio appena nato in ospedale, perché non sapevano che futuro dargli. Sabrina e Michael, 24 e 29 anni, lo scorso 2 dicembre, non hanno voluto riconoscere il bimbo nato all'ospedale di Melegnano, in provincia di Milano, perché nella loro vita, già difficile, non c'era spazio per un'altra da crescere. I due giovani, che ora vivono in strada, sono fuggiti dalla loro terra, la Sardegna, per andare in Germania in cerca di un destino migliore. Per un po' è andata così, scrive il Corriere della sera.
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Il miraggio della normalità
Michael faceva il pizzaiolo dentro ad una fabbrica di Volkswagen, lei lavoretti saltuari, poi le difficoltà della vita passata sono riaffiorate di nuovo. Debito per soldi, il carcere, il ritorno in Italia e la vita da clochard, con un bimbo in grembo a chiedere l'elemosina, fino all'abbandono. «No, non avevo pensato al nome. Che senso aveva? Tanto sapevo che non lo avrei tenuto. Come si fa a tenere un neonato in questa situazione?», racconta la 24enne al giornale.
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La vita a Milano
In centro vengono cacciati via, allora la scelta di dormire in strada, e durante la notte dentro la stazione della metro:: «Ma alle 5 del mattino ci cacciano.
Il futuro
«Vorrei un lavoro ma chi se la prende una come me?», il desiderio di Sabrina. Ma nei suoi ricordi recenti non c'è spazio per pensare a quel bambino abbandonato, troppo urgente il pensiero della vita da affrontare, giorno dopo giorno.
Ultimo aggiornamento: Martedì 27 Dicembre 2022, 12:24
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