Ryanair, cinque ore di ritardo sul volo per Bari: la compagnia deve risarcire 9 passeggeri

Ryanair, cinque ore di ritardo sul volo per Bari: la compagnia deve risarcire 9 passeggeri

di Claudia Guasco
Ryanair dovrà risarcire nove passeggeri per un ritardo di oltre cinque ore sul volo Bergamo-Bari del 12 novembre 2017. Lo rende noto l’associazione Codici di Lecce - Centro per i diritti del cittadino - che tramite i suoi legali ha assistito i passeggeri nella causa dinanzi al giudice di pace di Bari.

«SOLI A MALPENSA»
Ryanair dovrà pagare 2.250 euro oltre interessi e spese legali, pari a 250 euro per ciascun viaggiatore. «I fatti risalgono al 12 novembre 2017 - informa l’associazione - quando il gruppo di viaggiatori, con al seguito cinque minori in tenera età, si presenta puntualmente all’aeroporto di Bergamo Orio al Serio per rientrare a Bari a bordo del volo», la cui partenza era prevista alle 21.20. Il volo però viene spostato su Milano Malpensa, raggiunto in navetta dai viaggiatori intorno a mezzanotte. Lì «si ritrovavano soli, in un aeroporto praticamente deserto a causa della tarda ora, con i punti ristoro ed esercizi commerciali ormai chiusi - spiega Codici - senza ricevere alcuna accoglienza e assistenza da parte del personale di terra del vettore irlandese». Oltre che «seriamente preoccupati per l’assenza di informazioni circa la partenza del volo», decollato dopo alcune ore e atterrato a Bari-Palese alle 4 del mattino.

LE CONDIZIONI METEO
Nella causa Ryanair ha sostenuto che il ritardo era da imputarsi alle condizioni meteo particolarmente sfavorevoli, ma il giudice ha ritenuto tale giustificazione inadeguata. «L’invocata condizione avversa - si legge nella sentenza - non seguita da specifica decisione assunta dalle autorità responsabili del traffico aereo di chiudere il traffico, non può rientrare certamente fra le ipotesi di condizioni metereologiche incompatibili con l’effettuazione del volo in questione e di rischi per la sicurezza previste espressamente dal regolamento come circostanze tali da elidete l’obbligo di corrispondete la compensazione pecuniaria».

Ultimo aggiornamento: Giovedì 13 Dicembre 2018, 21:17
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