Prima azione col taser: sedata rissa in stazione Centrale
Lo scorso giovedì, quel volto familiare ha catturato l'attenzione degli agenti della Polizia ferroviaria. Alla richiesta di esibire un documento, l'uomo ha riferito di esserne sprovvisto e di essere sottoposto agli arresti domiciliari per reati contro il patrimonio e contro la pubblica amministrazione, specificando che dalle ore 10 alle 12 di ogni giorno, era autorizzato a uscire. Accompagnato negli uffici della Polfer, i poliziotti hanno controllato i due grossi zaini che aveva con sé e hanno trovato due cellulari e due documenti non appartenenti al 58enne, oltre a svariati altri oggetti e denaro contante.
L'uomo, non riuscendo a sbloccare il pin di entrambi i cellulari, ha confermato che non fossero di sua proprietà, non riuscendo inoltre a giustificarne il possesso.
Contattate le due persone titolari dei documenti, gli agenti hanno scoperto che entrambe lavorano in piazza Gae Aulenti, vicino alla stazione. La Polfer, acquisendo le immagini della videosorveglianza in piazza avrebbe accertato che il presunto ladro, approfittando di un momento di distrazione delle due vittime - un uomo e una donna -, si era impossessato dei due zaini. Convalidato l'arresto per furto per il 58enne si sono aperte le porte del carcere di San Vittore.
Ultimo aggiornamento: Domenica 9 Settembre 2018, 10:49
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