Milano e la Lombardia verso la zona arancione «sabato, nell’ipotesi migliore, oppure lunedì». È la speranza dell’assessore regionale alla Sanità Giulio Gallera, espressa a margine della presentazione del nuovo piano per tutelare dal Covid gli ospiti delle case di riposo con test rapidi, anche al personale, ogni 15 giorni. L’ufficialità della promozione potrebbe arrivare al più presto dal governo. Anche il governatore Attilio Fontana è fiducioso e, in serata, dopo il bollettino giornaliero, scrive un post: «Risultato di sacrifici e responsabilità che ci avvicina ad un allentamento delle misure. Teniamo alta la guardia». La città spera quindi di vivere il ponte Sant’Ambrogio meno in clausura: a trasmettere ottimismo è l’Rt di Milano all’0,86, ovvero sotto la soglia critica di 1, mentre era 2,3 quando la Regione è stata dichiarata zona rossa. È l’indice di trasmissione del contagio che conferma la frenata del virus, sebbene i morti in Lombardia siano ancora tanti (155) e il dato di ricoveri in terapia intensiva ha il segno positivo davanti (+10) dopo alcuni giorni che era negativo.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 26 Novembre 2020, 07:05
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