A 13 anni scappa da casa, poi racconta: «Ho fatto sesso con tre adulti». Scatta l'inchiesta per stupro

A 13 anni scappa da casa, poi racconta: «Ho fatto sesso con tre adulti». Scatta l'inchiesta per stupro

È una vicenda con tanti aspetti da chiarire quella di una ragazzina di 13 anni, che frequenta le medie, che scappa da casa da un paese in provincia di Vicenza, e che quando viene ritrovata, nel Bresciano, racconta ai genitori di aver avuto rapporti sessuali con tre adulti conosciuti durante la sua fuga. «Rapporti consenzienti, non sono stata forzata» ha detto lei. Ma per la legge, essendo la ragazza non ancora 14enne, sono abusi sessuali.

E così, dopo la denuncia ai carabinieri da parte del padre e della madre dell'adolescente, la Procura di Brescia, territorio sul quale la 'fuggiasca' è stata ritrovata, ha aperto un'inchiesta contro ignoti. «Tutto da ricostruire a partire dai contatti avuti dalla ragazzina durante il periodo di lontananza da casa» filtra dagli inquirenti. Di certo la 13enne si è allontanata volontariamente dalla sua abitazione e le ricerche sono partite dopo che i genitori preoccupati hanno tentato inutilmente di mettersi in contatto con lei. Appena ritrovata a Brescia, città che avrebbe raggiunto in treno, i genitori sono corsi a riprenderla e hanno sentito il suo racconto sconvolgente.

Quindi hanno subito deciso di accompagnare la figlia all'ospedale San Bortolo di Vicenza per gli sottoporla ad una visita specialistica e poi hanno sporto denuncia.

Sulla base delle dichiarazioni della tredicenne gli investigatori stanno cercando di ricostruire le frequentazioni della ragazzina durante la fuga da casa, a partire dagli adulti che ha spiegato di aver conosciuto nella zona della Stazione ferroviaria di Brescia. Da quanto ha riferito, avrebbe conosciuto un uomo che poi ha coinvolto altri due amici sempre adulti. «Ancora una volta assistiamo inermi alla violenza per atti sessuali nei confronti di una giovanissima studentessa ritrovata dai genitori dopo essersi allontanata da casa nell'alto vicentino» ha commentato su Facebook Daniela Sbrollini, senatrice e responsabile Sport di Italia Viva, candidata al Senato nel collegio Veneto 2. «Mi auguro che questa vicenda inquietante venga al più presto chiarita dalle forze di polizia - ha aggiunto - e che vengano messi in campo tutti gli strumenti previsti dalla legge per tutelare la giovane vittima».


Ultimo aggiornamento: Giovedì 25 Agosto 2022, 08:08
© RIPRODUZIONE RISERVATA