Ragazza disabile mangia all'università: cacciata dall'aula. «Vai via o chiamiamo i carabinieri»

La giovane, paziente oncologica, per ovvi motivi di salute non potrebbe mangiare al freddo

Ragazza disabile mangia all'università: cacciata dall'aula. «Vai via o chiamiamo i carabinieri»

Cacciata dall'aula perché stava mangiando. Accade a Pavia, dove una ragazza disabile al 100% è stata mandata via da un'aula dell'università perché stava tentando di consumare il suo pasto. Una storia raccontata dal quotidiano Il Giorno: da una parte le regole, dall'altra umanità e buon senso.

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Ragazza disabile cacciata dall'università

La ragazza era seduta in un'aula del polo San Tommaso e avrebbe voluto mangiare il pranzo che si era portata da casa, quando è stata avvicinata dal personale di portineria, che le ha intimato di lasciare l'aula: la giovane, paziente oncologica, per ovvi motivi di salute non potrebbe mangiare al freddo.

Nonostante questo è stata addirittura minacciata dal personale, che le ha detto che sarebbero stati chiamati i Carabinieri se non si fosse immediatamente allontanata. Il personale è stato inflessibile, dichiarando successivamente di aver semplicemente applicato le regole.

L'episodio è stato segnalato dal Coordinamento per il diritto allo studio (Udu) ed è intervenuto anche il Servizio assistenza ed integrazione studenti disabili dell'ateneo. Oggi è prevista una protesta sotto il rettorato. 


Ultimo aggiornamento: Sabato 18 Marzo 2023, 16:53
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