Una ragazza di 16 anni è stata picchiata e maltrattata da tre persone della sua famiglia, che non approvavano la sua relazione con un ragazzo. La sedicenne, di origine egiziana, ma residente a Milano aveva trovato il coraggio di confessare la violenza familiare agli insegnanti di scuola, che hanno denunciato la situazione alla polizia, portando all'arresto di tre membri della ragazza egiziana.
Violenze in casa
Il fratello dell'adolescente è stato posto ai domiciliari, mentre per il padre e la madre è stato stabilito il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla figlia ed anche di comunicazione con la ragazza. L'indagine ha avuto inizio lo scorso settembre, da parte degli agenti della Polizia di Stato, in seguito alla segnalazione pervenuta dall'ambiente scolastico ed in particolare dal dirigente dell'istituto milanese frequentato dalla minore.
Merito degli insegnanti
La ragazza, infatti, dopo aver subito ripetuti soprusi ed aggressioni anche fisiche, ha deciso di parlare, di confidarsi con i professori della classe, a cui probabilmente non erano passati inosservati i lividi e le escoriazioni che aveva sulle braccia, sul petto ed anche la sua stanchezza.
«L'attività investigativa va inserita nel contesto della massima attenzione che la Procura della Repubblica di Milano con la collaborazione la Sezione di P.G. e degli organi di polizia territoriale riserva alla prevenzione ed alla repressione del reato di maltrattamenti in famiglia con particolare riferimento ai reati culturalmente orientati e alla tutela dei minori e delle donne all'interno della famiglia, avuto riguardo anche ai gravissimi casi riscontrati negli ultimi anni e talora conclusisi con esiti tragici», specifica la questura di Milano in una nota.
Ultimo aggiornamento: Domenica 12 Febbraio 2023, 15:22
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