Pregliasco: «Ricevuta busta con proiettile: vogliono sparare a me e alla mia famiglia»

Pregliasco: «Ricevuta busta con proiettile: vogliono sparare a me e alla mia famiglia»

«Giovedì scorso al mio laboratorio alla Statale mi è arrivato un proiettile in busta, vogliono spararmi, alle gambe, a me e alla mia famiglia, perché promuovo la vaccinazione per i bambini. Mi hanno scritto nella busta che il proiettile è piccolo perché vogliono spararmi per ferire gravemente, così la sofferenza si prolunga. La minaccia era estesa a me, la mia compagna ed i miei figli. Io ho denunciato tutto, ovviamente, ma è surreale che in un momento come questo ci sia tutta questa acredine». A denunciarlo ai microfoni di Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, e il presidente Anpas e virologo della 'Statale' di Milano Fabrizio Pregliasco.

Dopo questo episodio le hanno assegnato una scorta? «Ad oggi ancora no, so che il procuratore sta lavorando sul caso, vediamo. Questo episodio mi ha intristito molto - ha detto a Rai Radio1 Pregliasco - non me lo aspettavo dopo tutto il lavoro di prevenzione che ho cercato di fare». (


Ultimo aggiornamento: Martedì 8 Marzo 2022, 10:12
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