Se accetti "tutti i cookie", compresi quelli di profilazione, oltre a sostenere la nostra offerta gratuita, riceverai annunci pubblicitari in linea con i tuoi interessi.
Se invece accetti solo i cookie "strettamente necessari" riceverai pubblicità generalista di cui non sarà possibile limitare il numero e la ripetizione.
Il Piccolo Teatro tra grandi nomi internazionali e un'incursione al Cenacolo
di Paola Pastorini
Una parata di grandi autori, di grandi interpreti, di grandi registi. Uno sguardo che comprende l’Italia e il mondo intero. Al centro il rispetto della parola, la responsabilità di un teatro per tutti, il racconto di sé e della propria identità.
La stagione del Piccolo Teatro numero 72 è stata presentata ieri a Palazzo Marino, alla presenza del sindaco Giuseppe Sala, dell’assessore della Cultura di Milano Filippo Del Corno e di quello regionale Stefano Bruno Galli.
A spiegare le 17 nuove produzioni, di cui sette nuove e dieci riprese, i 32 spettacoli ospiti, le rassegne, le riprese, il direttore del Piccolo Sergio Escobar. «Il teatro sente la responsabilità di riannodare i fili, di trovare il senso profondo della parola, del racconto condiviso, che sono la nostra vera identità». Una stagione che ha il suo punta di forza nelle lunghe teniture: «Un teatro stabile non è una compagnia di giro».
Profilo Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout