Rametti di ulivo imbustati e distribuiti dai volontari. No alla lavanda dei piedi e no al bacio della Croce. La Veglia pasquale celebrata ma in un orario compatibile con il coprifuoco alle 22. Niente Via Crucis: però, «laddove le circostanze dei quartieri lo permettono», il sacerdote potrà percorrere le strade della parrocchia con la croce e i fedeli sono invitati a partecipare affacciandosi ai balconi delle proprie case. Sono le “istruzioni” anti-Covid della Diocesi Ambrosiana, pubblicate sul suo sito, in merito alla Settimana Santa che va dal 28 marzo al 3 aprile.
La seconda Pasqua nel segno del virus sarà “partecipata”, perché le chiese sono aperte, e non solo “digitale” come quella del 2020, quando Andrea Bocelli regalò un emozionante e surreale concerto (in diretta su YouTube) sul sagrato del Duomo in una piazza completamente deserta. Ma sarà una Pasqua in sicurezza con i luoghi di culto a numero chiuso e molti accorgimenti da rispettare, perché il coronavirus è ancora un ospite indesiderato.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 26 Marzo 2021, 09:38
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