Pasqua blindata a Milano: rami di olivo in busta, veglia con il coprifuoco. Vademecum della Diocesi per la Settimana Santa in sicurezza

Pasqua blindata a Milano: rami di olivo in busta, veglia con il coprifuoco, niente Via Crucis

di Simona Romanò

Rametti di ulivo imbustati e distribuiti dai volontari. No alla lavanda dei piedi e no al bacio della Croce. La Veglia pasquale celebrata ma in un orario compatibile con il coprifuoco alle 22. Niente Via Crucis: però, «laddove le circostanze dei quartieri lo permettono», il sacerdote potrà percorrere le strade della parrocchia con la croce e i fedeli sono invitati a partecipare affacciandosi ai balconi delle proprie case. Sono le “istruzioni” anti-Covid della Diocesi Ambrosiana, pubblicate sul suo sito, in merito alla Settimana Santa che va dal 28 marzo al 3 aprile.

La seconda Pasqua nel segno del virus sarà “partecipata”, perché le chiese sono aperte, e non solo “digitale” come quella del 2020, quando Andrea Bocelli regalò un emozionante e surreale concerto (in diretta su YouTube) sul sagrato del Duomo in una piazza completamente deserta. Ma sarà una Pasqua in sicurezza con i luoghi di culto a numero chiuso e molti accorgimenti da rispettare, perché il coronavirus è ancora un ospite indesiderato.

Resta innanzitutto lo streaming per collegarsi da remoto: «Non sospendiamo la diffusione mediatica delle celebrazioni a sostegno della fede di quanti sono impossibilitati a partecipare, così da poter vivere la settimana santa con serenità», dicono dalla Diocesi. Che raccomanda «particolari accortezze» per evitare assembramenti e contatti ravvicinati. Ecco perché i rametti di ulivo benedetti non saranno prelevati dai fedeli dai cesti, ma distribuiti. Alla Messa in Duomo del Giovedì Santo alle 9,30, presieduta dall’arcivescovo Mario Delpini, saranno invitati solo i parroci o i responsabili di comunità, i preti ordinati nel 2020 e alcuni presbiteri e che la distribuzione degli olii santi avverrà, dopo la messa, in maniera scaglionata. Infine, la Diocesi rammenta che si terranno le messe della Pasqua ma saranno anticipate, come già accaduto a Natale, per permettere ai fedeli di rincasare entro le 22.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 26 Marzo 2021, 09:38
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