«La priorità era salvare le vite dei ragazzi». Ha dichiarato a botta calda, dopo il salvataggio, Mauro Mascetti, dipendente del Comitato della Croce Rossa di Como. Era lui alla guida del mezzo della Cri, andato a fuoco, con a bordo i giovani del gruppo oratorio di Lipomo, diretti a Livigno per una vacanza. Non vuole che lo si chiami eroe, dicono dalla Cri, ma è stato davvero super pronto. «Una volta compreso quanto fosse accaduto - ha detto - non ho esitato nel mettere al riparo i passeggeri facendoli scendere dal mezzo e disponendo che venissero portati al riparo dal coordinatore dell'oratorio». Poi, ha aggiunto, «messi in salvo i ragazzi ho prontamente espletato ogni azione atta allo spegnimento dell'incendio, senza esito positivo». «La priorità era salvare le vite dei ragazzi», ha concluso.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 14 Luglio 2021, 09:59
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