Confessò di aver abusato sessualmente il figlio di 7 anni ma per il giudice è innocente. L'uomo, di Milano, aveva lasciato un messaggio alla ex moglie dicendo che aveva abusato di loro figlio e che per questo motivo non voleva la custodia del piccolo. La donna quindi sporse immediatamente denuncia ma dopo anni il giudice ha deciso che non c'è alcuna colpa.
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I fatti risalgono al 2017 quando il padre scrisse: «Dichiaro di mia spontanea volontà: riconosco di avere delle problematiche psicologiche (...) Mi vergogno, ho abusato di mio figlio in vari modi. Ho fatto cose che non dovevo fare. Acconsento ad andare in cura. Acconsento che la madre dei miei figli abbia custodia totale dei bambini. Non ho altro da aggiungere».
L'uomo però è stato assolto dal giudice dell’udienza preliminare secondo il quale il fatto non sussiste. Come riporta il Corriere della Sera, il papà, sottoposto a una perizia psichiatrica, è stato definito con una: «ridotta capacità di giudizio, incapacità di collegare gli eventi , innaturale remissività, forte quadro depressivo». I tre supposti episodi di abusi non sono stati dimostrabili, secondo il giudiche che ha anche stabilito che sarebbero stati violati gli standard richiesti dai protocolli per l’ascolto del minore.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 26 Maggio 2021, 15:13
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