Lo scorso maggio Alessandro Maja ha ucciso all'alba la moglie Stefania Pivetta 56 anni, la figlia Giulia di 16 anni, e ha ridotto in fin di vita il figlio Nicolò, il figlio sopravvissuto alla strage. E adesso a parlare è proprio l'unico superstite della tragedia familiare di Samarate, in provincia di Varese.
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«Perché lo ha fatto?»
«Mio padre nell'ultimo periodo aveva molte preoccupazioni in ambito lavorativo, ma non si pensava si potesse arrivare a qualcosa del genere». Lo racconta ai microfoni della Tgr Lombardia Nicolò, il 23enne di Samarate, sopravvissuto alla furia omicida del padre, che in vista dell'imminente inizio del processo a carico del genitore, annuncia di volersi costituire parte civile.
Ultimo aggiornamento: Sabato 18 Marzo 2023, 23:16
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