Omicidio della Linea 91, passeggero ucciso alla fermata: catturato un 19enne egiziano

Omicidio della Linea 91, passeggero ucciso alla fermata: catturato un 19enne egiziano

di Enrico Chillè
È stato catturato uno dei presunti killer di Mouhssine Antar, il 28enne marocchino ucciso il 7 giugno scorso in viale Nazario Sauro, alla fermata del filobus della linea 91. In manette è finito un 19enne egiziano irregolare, che vive in un palazzo occupato in zona San Siro. All'appello mancano ancora gli altri due componenti del branco, che la polizia sta ancora cercando di rintracciare.

L'aggressione risale al tardo pomeriggio del 7 giugno: il 28enne si trovava sul filobus quando ha avuto un diverbio con altre tre persone, per motivi assolutamente futili (alcuni passeggeri hanno riferito che la lite era nata per uno sguardo di troppo tra la vittima e i suoi aggressori). I tre avevano costretto il marocchino a scendere e, alla fermata all'angolo tra viale Sauro e via Ercole Oldofredi, lo avevano ferito ad un fianco e all'addome con un coltello di ceramica, prima di darsi alla fuga. Trasportato d'urgenza al Fatebenefratelli, il 28enne era morto poche ore dopo.

Le attività di indagine sembravano praticamente impossibili, ma gli agenti della squadra mobile, coordinati dal pm Cecilia Vassena e dall'aggiunto Laura Pedio, attraverso le testimonianze e le immagini di alcune telecamere, sono riusciti a ricostruire nei minimi dettagli sia la dinamica dell'omicidio, sia gli spostamenti dei tre aggressori. Il giovane M.M.M.A. e i suoi due complici, infatti, si erano allontanati di corsa, liberandosi dell'arma del delitto, andata in mille pezzi; una volta giunti a piedi a Sesto San Giovanni, per far perdere le loro tracce, i tre avevano poi preso la metropolitana. Per identificare il 19enne gli investigatori si sono serviti, oltre che di una sofisticata attività tecnica, anche dell'analisi di alcuni profili social. Il giovane è accusato di omicidio volontario aggravato ma le indagini proseguono per cercare di individuare e fermare anche i suoi due complici. Anche per questo, nella stessa mattinata di ieri, sono state effettuate perquisizioni nei quartieri Cenisio e Comasina.
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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 22 Luglio 2020, 08:50
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