Milano, dipendente accoltella la proprietaria del market cinese: "Mi criticava sempre"

Dipendente del market cinese accoltella a morte la proprietaria: "Mi criticava sempre"

di Claudia Guasco
MILANO «Non ce la faceva più, mi rimproverava in continuazione». Così S.H.T., cittadino cinese di 29 anni ha afferrato un coltello dal bancone del reparto macelleria e ha colpito cinque volte la sua datrice di lavoro Yu Suicha, 41 anni, titolare del negozio Asia food market.

IMPETO D'IRA
L’omicidio di China town è stato risolto grazie alle telecamere e alle testimonianze di chi frequentava l’esercizio commerciale. Le indagini, fin dall’inizio, hanno puntato su un conoscente della donna e ben presto il cerchio si è stretto attorno al neo assunto, svanito nel nulla dopo la morte della donna. Il dipendente ha confessato di essere l’assassino di Yu Suicha e ha anche spiegato il motivo per cui l’ha accoltellata: lei si lamentava della qualità del lavoro svolto dal ventinovenne, non era soddisfatta e sottolineava ripetutamente le sue mancanze. «Mi sgridava sempre e alla fine non ce l’ho fatta più».
Il giovane aveva cominciato a lavorare nel supermarket solo qualche giorno prima, la proprietaria non risparmiava critiche. In un impeto d’ira S.H.T. ha afferrato un coltello della macelleria del negozio e si è avventato sulla donna, poi è scapato e ha vagato senza meta fino a raggiungere Saronno, nel varesotto. Venerdì pomeriggio si è consegnato alla locale stazione dei carabinieri, raccontando ciò che ha fatto in un inglese confuso. Irregolare, in Italia presumibilmente da un anno, passato dal Veneto e arrivato a Milano, il cinese non ha una dimora fissa, non ha precedenti e non è mai stato identificato dalle forze dell’ordine. Ora è sottoposto a fermo che verrà convalidato nei prossimi giorni.

Ultimo aggiornamento: Sabato 16 Dicembre 2017, 16:37
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