Milano, neonato muore poco dopo il parto, i genitori: «Non riuscivano a tirarlo fuori». L'ospedale: «Non siamo responsabili»
Così l'ospedale Macedonio Melloni di Milano respinge le accuse di una coppia di egiziani che ha presentato denuncia per il decesso di loro figlio. Il piccino è nato alle 5 del mattino di ieri, ma non è vissuto che per pochi minuti. I genitori, in sintesi, hanno rilevato le difficoltà a venire alla luce del neonato e l'utilizzo da parte dei medici di una ventosa: sotto accusa sono i tempi - diversi minuti in cui sarebbe rimasto incastrato - che a dire dei genitori ne avrebbe provocato il soffocamento.
Il padre, Roumani Mahros, 36 anni, che ha sporto denuncia contro il nosocomio, ha raccontato i momenti più dolorosi di un parto che non sembrava dovesse avere complicazioni. Sentito da LaPresse, l’uomo ha spiegato l’inizio dell’incubo. Tutto è cominciato quando la moglie ha raggiunto la sala parto. È stato allora che il piccolo sarebbe “rimasto incastrato nella vagina per circa dieci minuti” e, per cercare di estrarlo, medici e infermieri avrebbero utilizzato la ventosa.
Non riuscivano a tirarlo fuori – sono le parole riferite dal genitore agli agenti del commissariato Monforte-Vittoria – . Gli ho detto che così rischiava di morire soffocato se non si sbrigavano. Ma dicevano di stare tranquillo e zitto. Il bambino è stato molto tempo incastrato nella vagina della madre, credo dieci minuti o più. Dopo un po’ sono riusciti a tirarlo fuori”. Quando il piccolo è venuto finalmente venuto alla luce, denuncia il padre,“aveva la testa allungata”.
Ultimo aggiornamento: Domenica 9 Giugno 2019, 22:21
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