Natale solidale: anche quest'anno un temporary per il Progetto Giovani dell’Istituto Nazionale Tumori di Milano

Natale solidale: anche quest'anno un temporary per il Progetto Giovani dell’Istituto Nazionale Tumori di Milano

Un mazzo di carte da ramino in edizione limitata con i re che fanno la chemioterapia, le regine che indossano bandane colorate, i fanti che rappresentano gli infermieri e i jolly nei panni di medici d’eccezione. È l’ultima creazione dei ragazzi del Progetto Giovani dell’Istituto Nazionale Tumori di Milano, che ha tutte le carte in regola – è proprio il caso di dirlo – per diventare un’idea regalo originale, oltre che solidale, in vista delle prossime festività natalizie.

Ventidue tra ragazzi e ragazze di età compresa tra i 16 e i 25 anni, metà ancora in cura presso la Pediatria Oncologia dell’INT e metà fuori terapia, si sono messi di nuovo “in gioco” e, sotto la guida di Alice Patriccioli, che collabora con lo staff del Progetto Giovani per gli aspetti “artistici”, hanno disegnato la grafica di questo speciale mazzo di carte personalizzato, che sarà disponibile a partire dal mese di dicembre grazie alla collaborazione con Modiano.

Sarà possibile sostenere i progetti che l’Associazione Bianca Garavaglia finanzia da ben 35 anni presso la Pediatria Oncologica dell’Istituto Tumori di Milano scegliendo uno dei regali solidali della Onlus - con tutti i prodotti natalizi tra cui il panettone artigianale con canditi e uvetta, secondo la ricetta classica - recandosi al temporary shop della Bottega del Fiore (aperto fino al 25 dicembre) a Busto Arsizio (VA), oppure ordinandoli online sul sito Internet (https://www.abianca.org/speciale-natale/ ). 

“Sono carte ‘magiche’ – spiega il Dott.

Andrea Ferrari, ideatore e responsabile del Progetto Giovani della Pediatria dell’INT - perché raccontano della vita dei nostri adolescenti in reparto. Sono carte che ci aiuteranno nei prossimi mesi a imparare trucchi e giochi di prestigio, ma anche a riconoscere la magia nella nostra vita di tutti i giorni, a coltivare lo stupore e la meraviglia, a imparare la leggerezza anche qui in reparto”.


Ultimo aggiornamento: Martedì 7 Dicembre 2021, 09:28
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