Monza, aggredisce donna in pieno giorno e tenta di stuprarla: in cella

Monza, aggredisce donna in pieno giorno e tenta di stuprarla: in cella

di Greta Posca

Lei passeggia e telefona a un’amica in pieno giorno. Lui la aggredisce alle spalle. La palpeggia e tenta di fare di più. Le urladisperata e le sue grida attirano una pattuglia di polizia. Il tentativo di stupro si conclude per fortuna con un arresto. È accaduto lunedì a Monza, in via Pavoni, una zona centrale poco lontano dalla stazione. Erano le 12. In manette è finito un giovane, un cittadino marocchino di 25 anni, bloccato dagli agenti. La vittima della violenza, 35 anni, brianzola, sotto shock e contusa, è stata portata in ospedale per le cure del caso. «Vai dai tuoi poliziotti di m...», le ha detto lo stupratore prima di tentare la fuga, dopo averla aggredita alle spalle, spinta contro un muro con la volontà di violentarla. La donna stava camminando mentre parlava al telefono con un’amica quando l’aggressore, presumibilmente ubriaco, le è piombato addosso alle spalle, l’ha spinta contro il muro e, bloccandole il volto con il suo viso, ha iniziato a toccarla nel tentativo di toglierle i vestiti.

Questa - nella prima ricostruzione delle forze dell’ordine - la dinamica della violenza sessuale. Nonostante la paura e le percosse, la vittima del tentato stupro ha avuto la prontezza di divincolarsi e gridare non appena ha visto in lontananza una pattuglia di agenti. I poliziotti l’hanno sentita, hanno ingranato la marcia della vettura di servizio e sono rapidamente intervenuti. A quel punto l’aggressore ha mollato la presa, ha insultato lei e i poliziotti e ha tentato la fuga. Circa cinquanta metri più lontani è stato fermato e arrestato in flagranza di reato per violenza sessuale aggravata. La donna è stata medicata e dimessa dall’ospedale con 15 giorni di prognosi. Subito, dai social, la condanna del presidente della Lombardia Attilio Fontana: «A costo di diventare monotono, lo ripeto: come prima cosa bisogna potenziare la presenza delle “divise” sui territori. È l’unico modo per intervenire sul tema della sicurezza nelle nostre città».


Ultimo aggiornamento: Venerdì 9 Settembre 2022, 07:31
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