Lei passeggia e telefona a un’amica in pieno giorno. Lui la aggredisce alle spalle. La palpeggia e tenta di fare di più. Le urladisperata e le sue grida attirano una pattuglia di polizia. Il tentativo di stupro si conclude per fortuna con un arresto. È accaduto lunedì a Monza, in via Pavoni, una zona centrale poco lontano dalla stazione. Erano le 12. In manette è finito un giovane, un cittadino marocchino di 25 anni, bloccato dagli agenti. La vittima della violenza, 35 anni, brianzola, sotto shock e contusa, è stata portata in ospedale per le cure del caso. «Vai dai tuoi poliziotti di m...», le ha detto lo stupratore prima di tentare la fuga, dopo averla aggredita alle spalle, spinta contro un muro con la volontà di violentarla. La donna stava camminando mentre parlava al telefono con un’amica quando l’aggressore, presumibilmente ubriaco, le è piombato addosso alle spalle, l’ha spinta contro il muro e, bloccandole il volto con il suo viso, ha iniziato a toccarla nel tentativo di toglierle i vestiti.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 9 Settembre 2022, 07:31
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