Montanelli, studenti milanesi di RSM e Lume rivendicano l'attacco alla statua: «Sua figura dannosa per tutti» IL VIDEO

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di Simone Pierini
Gli studenti milanesi di RSM e Lume rivendicano l'attacco alla statua di Indro Montanelli a Milano. «Crediamo che figure come quella di Indro Montanelli siano dannose per l'immaginario di tutti» e «in una città come Milano, medaglia d'oro alla Resistenza, la statua di Indro Montanelli è una contraddizione che non possiamo più accettare»: è quanto scrivono sui social gli studenti milanesi di RSM e Lume, aggiungendo che «un colonialista che ha fatto dello schiavismo una parte importante della sua attività politica non può e non deve essere celebrato in pubblica piazza».


 
 

Nel lungo post che accompagna il video dell'imbrattamento avvenuto ieri sera, gli studenti milanesi dei due collettivi spiegano che le statue «hanno una funzione sociale collettiva, perché occupano lo spazio pubblico rappresentando ciò che una classe dirigente decide di celebrare della propria storia» Montanelli, aggiungono, «oltre ad aver portato avanti una strenua campagna di apologia del fascismo, si arruolò volontariamente durante la campagna etiope, una campagna colonialista e schiavista. Qui comprò una 'faccetta nera di nome Desta', una ragazza etiope di soli 12 anni, che usò senza ripensamenti come un vero e proprio giocattolo sessuale».

«Chiediamo, ad alta voce e con convinzione, l'abbattimento della statua a suo nome. Non possiamo accettare che vengano venerati come esempi da imitare personaggi che hanno fatto dello schiavismo, del colonialismo, della misoginia, del fascismo e del razzismo una mentalità con ben pochi ripensamenti», concludono. 
 

Ultimo aggiornamento: Domenica 14 Giugno 2020, 16:39
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