Milano, arrivano gli steward a bacchettare i monopattini fuorilegge

Milano, arrivano gli steward a bacchettare i monopattini fuorilegge

di Giovanni Migone
Sette steward per educare gli utenti dei monopattini elettrici in sharing fuorilegge. Fino al 24 settembre (hanno iniziato l’11) fermano per le vie del centro, tra san Babila e Cairoli, chi guida il mezzo con comportamenti da multa. Come chi sceglie il marciapiede, chi va contromano, chi si porta il passeggero, o anche chi parcheggia senza rispetto. La sera i sette si spostano nelle zone della movida. Il rischio per gli utenti? Dalla sospensione dell’account al richiamo formale, fino alla segnalazione ai vigili. L’iniziativa è frutto della collaborazione tra Comune dei sette operatori privati (Helbiz, Bit, Bird, Lime, Wind, Voi, Dott) che in tutto forniscono 5.250 mezzi in condivisione. I risultati non si sono fatti attendere: in tre giorni, tra l’11 e il 14 del mese, sono state 420 le segnalazioni effettuate. Oltre agli steward, da oggi ogni monopattino sarà fornito di un cartellino che ricorda le più basilari regole di sicurezza, mentre diverse compagnie di sharing stanno ragionando su eventi per distribuire gratuitamente dei caschetti. «Il monopattino non è un giocattolo - ha ricordato l’assessore comunale alla Mobilità, Marco Granelli - e va usato secondo le regole».
INCIDENTE Ma proprio mentre veniva presentata la nuova campagna di sensibilizzazione, un 34enne veniva trasportato d’urgenza al Niguarda in condizioni serie dopo essersi scontrato con un’auto con il proprio monopattino nel sottopasso Mortirolo, Stazione Centrale. Le dinamiche sono ancora da chiarire, ma immediata è stata la reazione del centrodestra che chiede misure più stringenti.
LA POLEMICA Una «situazione fuori controllo - afferma il capogruppo di Forza Italia in Regione, Gianluca Comazzi -. Affidare a sette steward i controlli su oltre 1,4 milioni di abitanti è troppo poco e il casco deve essere obbligatorio per tutti». Dal fronte leghista, è Silvia Sardone, consigliera comunale e eurodeputata, a descrivere Milano come un Far West: «Speriamo che il Comune non aspetti il morto prima di intervenire. Gli steward sono solo un palliativo e mi auguro che il Comune intensifichi i controlli per sanzionare chi trasgredisce».
L’APPELLO DI SALA Anche il sindaco Giuseppe Sala ha stigmatizzato l’uso inappropriato dei monopattini: «Sono veicoli utili e ecologici ma devono essere usati in modo consapevole, con prudenza e rispetto. Ciò che però vedo sono comportamenti tutt’altro che esemplari».
MULTE Anche un bilancio delle sanzioni.
Sono state 353, tra luglio e metà settembre, le multe elevate ai monopattini, sia in sharing che privati. La maggior parte ha riguardato il trasporto di due persone, la guida sul marciapiede e, in misura minore, i monopattini guidati da minori di 14 anni senza casco. 

Ultimo aggiornamento: Giovedì 17 Settembre 2020, 10:36
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