In arrivo le nuove Zone 30, pedoni sempre più sovrani

In arrivo le nuove Zone 30, pedoni sempre più sovrani

di Simona Romanò

Zone 30 a tutta forza, da Isola a Quarto Oggiaro, a Rogoredo. Milano sempre più slow, con un raddoppio dal 2018 delle aree dove si viaggia a velocità ridotta, non oltre i 30 chilometro orari (se non i 15): non solo ampi rioni, ma anche strade o controviali. «L’obiettivo è creare quartieri più a misura di persona, quindi, più vivibili», spiega l’assessore alla Mobilità Marco Granelli. «Con maggiore sicurezza stradale e con un nuovo equilibrio tra pedoni, biciclette, monopattini, automobili; con più spazio per le relazioni e con meno traffico; con più verde e maggiore accessibilità a scuole, biblioteche, servizi sanitari, attività commerciali e di ristorazione».

PROSSIMI INTERVENTI. I lavori partiranno a step, da adesso fino all’autunno, per realizzare le nuove quattro Zone 30: Mecenate-Salomone, San Gottardo, Vallagarina a Quarto Oggiaro e Rogoredo-Santa Giulia. Poi, a seguire ne saranno istituite altre tre: quelle di Isola, Giambellino e Vigentino. Successivamente sono in programma gli ampliamenti delle zone di Baggio e Valsesia, Certosa, Bruzzano-Affori, Bicocca, Grigioni, Niguarda, Quinto Romano e Trenno. «Sono tutti interventi già progettati, discussi con i cittadini, finanziati e contrattualizzati con le imprese», assicura Granelli. Alcuni cantieri sono pensati con la collaborazione di comitati cittadini, Municipi, associazioni che, intravedendo i vantaggi, chiedono di andare “piano”, magari in prossimità di asili, centri di aggregazione, negozi di vicinato.

PROGETTI SLOW. I quartieri cambiano radicalmente volto, «perché vengono realizzati passaggi pedonali rialzati, che diminuiscono la velocità dei veicoli, sono allargati i marciapiedi per andare incontro ai pedoni, si realizzano aiuole e dove possibile si piantumano alberi per migliorare il paesaggio e rinfrescare strade, piazze e le abitazioni che vi si affacciano.

BILANCIO. A fine 2018, di Zone 30 se ne contavano 41, pari a un’estensione di 10,5 chilometri quadrati.

Altre 11 risultano attualmente in fase di realizzazione e saranno completati entro il biennio 2021-2022, per un totale di 24,7 chilometri quadrati. Si tratta, quindi, del 13,5% del territorio cittadino.

STRADE 30. Fra il 2020 e il 2021 ne sono state realizzate 339, di cui 135 in aree slow, mentre le altre sono singole vie oppure controviali, come quello lungo Zara-Fulvio Testi, Certosa, Romagna, Campania, Molise.

STRADE 15. Dove è importante privilegiare esclusivamente i pedoni Palazzo Marino ha abbassato ulteriormente il limite a 15 all’ora, così le macchine vanno, in pratica, a passo d’uomo: ad oggi, ci sono 26 “strade 15”, istituite tra il 2020 e il 2021 (prima del 2019 erano quattro).


Ultimo aggiornamento: Venerdì 30 Luglio 2021, 06:00
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