Milano, dipendente del San Raffaele violentata vicino all'ospedale: fermato un nordafricano. Era sbarcato a Lampedusa

Milano, dipendente del San Raffaele violentata vicino all'ospedale: fermato un nordafricano. Era sbarcato a Lampedusa

La Squadra mobile di Milano ha fermato oggi un uomo accusato di aver violentato la mattina del 9 agosto una dipendente dell'ospedale San Raffaele che si stava recando a lavorare. Il fermo è stato eseguito nell'inchiesta dell'aggiunto milanese Letizia Mannella e del pm Rosaria Stagnaro.

La violenza ai danni della giovane ventenne è avvenuta in strada nei pressi della zona di Cascina Gobba, non lontano dall'ospedale. Il fermato è un uomo di circa 30 anni, di origine egiziana. Decisive nelle serrate indagini degli investigatori le analisi delle telecamere e anche il 'match' del Dna. 

Era sbarcato a Lampedusa all'inizio di luglio l'egiziano di 31 anni che lo scorso 9 agosto ha violentato una ragazza di 25 anni a poca distanza dall'ospedale San Raffaele di Milano, luogo di lavoro della vittima. Gli investigatori della Squadra mobile, diretti da Marco Calì, sono arrivati all'uomo dopo un lungo lavoro di analisi delle telecamere della zona e delle celle telefoniche, riuscendo a individuare il 31enne confrontando il suo dna trovato nel punto della violenza.

I FATTI

Alle 6 del 9 agosto la 25enne è arrivata alla stazione della metropolitana di Cascina Gobba e, come al solito, ha imboccato una scorciatoia per raggiungere l'ospedale.

Il tratto, sebbene percorso spesso da lavoratori, è circondato da alberi e comprende un'area cantiere.

Proprio qui l'uomo ha afferrato alle spalle la ragazza e l'ha trascinata in uno scavo utilizzato come incrocio per le tubature. Dopo la violenza è rimasto ancora qualche minuto sul posto, mentre la 25enne è scappata a lavoro, dove ha raccontato alle colleghe cosa le era successo. Ferita e sotto choc si è rifiutata in un primo momento di rivolgersi alla polizia, ma le amiche l'hanno convinta a presentarsi nel pomeriggio alla clinica Mangiagalli. I medici hanno accertato la violenza e hanno inviato la segnalazione in Procura, che ha dato l'avvio alle indagini della Quarta sezione della Squadra mobile.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 18 Ottobre 2023, 12:05
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