Vaccini, la seconda dose programmata durante le vacanze estive. La Lombardia dice no allo slittamento del richiamo

Vaccini, la seconda dose programmata durante le vacanze estive. La Lombardia dice no allo slittamento del richiamo

di Simona Romanò

Il richiamo del vaccino anti-Covid quando iniziano le ferie per milioni di lombardi. Un problema. «Al momento non autorizziamo l’allungamento della somministrazione della seconda dose», ha annunciato, ieri, in commissione regionale sanità, il direttore generale del Welfare, Giovanni Pavesi, a proposito della possibilità di posticipare i tempi della seconda puntura, soprattutto qualora capiti a luglio, ma soprattutto ad agosto, quando gran parte dei lombardi si troveranno in vacanza fuori regione. Il richiamo per Pfizer è fissato a 21 giorni, Moderna a 28, AstraZeneca a 78. Il rischio è che i lombardi che dovrebbero ricevere l’iniezione fra giugno e luglio, facendo due conti, rinuncino a dopo le ferie. «È in corso un’interlocuzione fra Stato-Regioni per capire se si possa trasferire nella località di villeggiatura la seconda dose, ma a oggi non siamo in grado di dare una risposta positiva», ha aggiunto Pavesi.

DOSI

In attesa di eventuali posticipi la Lombardia ha raggiunto, ieri, 4.304.135 inoculazioni. Nel dettaglio: la percentuale di over 80 protetti tocca il 95,2%, quella per i settantenni è dell’81,2%, mentre per la fascia 60-69 anni si scende al 61,2%.

Si attesta al 22,4% la percentuale di 50-59 anni fragili. Da evidenziare il record di 573mila 50enni che si sono prenotati da lunedì.

INSEGNANTI

La Regione ha concesso «l’allungamento fra prima e seconda puntura agli insegnanti impegnati negli scrutini». E da oggi riaprono le iscrizioni per il personale scolastico: dopo lo stop deciso il 9 aprile dal commissario per l’emergenza Francesco Paolo Figliulo per dare priorità ai fragili, riparte l’immunizzazione.

CONTAGI SCUOLA

Crollano, secondo il report Ats, per la terza settimana consecutiva, i casi Covid e le quarantene scolastiche: 446 contagi nella settimana 3-9 maggio tra insegnanti e alunni, contro i 641 della settimana precedente. Quasi dimezzati gli isolamenti: da 8.344 a 5.585.

AZIENDE «Le vaccinazioni in azienda solo a giugno, perché le fiale non sono disponibili», ha riferito Pavesi. «Su questo punto Figliuolo è tassativo»


Ultimo aggiornamento: Sabato 15 Maggio 2021, 09:26
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