Estate 2020: solo quattro milanesi su dieci vanno in vacanza
Mete preferite: monti e laghi lombardi
di Simona Romanò
TURISMO DI PROSSIMITÀ Nell’anomala estate 2020, in attesa di sapere quando si potrà uscire dalla Lombardia (forse il via libera il 3 giugno), soltanto quattro milanesi su dieci - secondo le stime più rosee - pensano alla villeggiatura, ma rimanendo in regione. Il cosiddetto turismo di prossimità. La Lombardia, peraltro in quanto a grande bellezza non è seconda a nessuno: vanta oltre cento valli, quattordici siti Unesco, ventisei laghi. Certo, molti diranno addio alle vacanze dell’era pre virus per timore di ammalarsi: anche i milanesi con il portafoglio “pieno” guardano con sospetto alle mete estere e a quelle extra regione, mare compreso. Si prediligeranno dunque destinazioni vicine. I laghi con le loro dimore storiche e i gioielli artistici, le valli di Bergamo e Brescia, i monti della Valtellina. Prediligendo le case in affitto.
SOLUZIONI LOW COST «Il turismo di massa si orienterà solo verso soluzioni a basso costo - spiega Luigi Maderna, presidente della Federazione italiana imprese viaggi e turismo (Fiavet) - perché i soldi in tasca sono pochi e le case vacanza, per una o due settimane, sono economiche. Sempre che i prezzi rimangano quelli del 2019: per un bilocale, sette giorni, in Val Brembana o Val Seriana circa 400, 500 euro». Coloro che hanno una seconda casa di proprietà oppure possono approfittare degli appartamenti di parenti e amici non ci penseranno due volte. «Infatti, sono già tutte prenotate – aggiunge Maderna - le cuccette dei treni verso il meridione per il mese di agosto». «Ma guai - prosegue - a parlare di stagione estiva bruciata, perché ci sono ancora i margini. Attendiamo solo il permesso per gli spostamenti fuori regione per promuovere il turismo e diventare competitivi con pacchetti low cost. Saranno gettonate, per esempio, la riviera veneta e quella romagnola con prezzi alla portata di molti».
PREZZI PAZZI Vacanze per pochi, invece, quelle in Sardegna o in altre località da raggiungere in aereo, perché gli aerei viaggeranno con la capienza al 60 per cento per il distanziamento tra passeggeri, quindi, i costi dei biglietti sono destinati a schizzare.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 25 Maggio 2020, 06:45
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