Donna aggredisce con l'acido l'ex fidanzato: «800 telefonate al giorno e stalking alla nuova compagna»

Donna aggredisce con l'acido l'ex fidanzato: «800 telefonate al giorno e stalking alla nuova compagna»
Una donna di 38 anni dovrà affrontare un anno di sorveglianza speciale e ingiunzione trattamentale per aver aggredito con l'acido, lo scorso 7 maggio, un uomo di 30 anni con cui aveva avuto una breve relazione sentimentale, durata circa un mese: la misura è stata accolta dal Tribunale di Milano, Sezione Misure di Prevenzione, su proposta del Questore di Milano. 

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I due si erano conosciuti tramite una app per incontri a fine 2018 e avevano intrattenuto una breve relazione, chiusa poi dal trentenne: dal novembre 2018, non rassegnandosi alla fine della breve storia, la 38enne aveva intrapreso gravi condotte persecutorie, perseguitando l'uomo con telefonate mute - fino a 800 al giorno - con sms e messaggi Facebook dai toni ingiuriosi e minacciosi, anche attraverso profili falsi appositamente creati, puntualmente bloccati dalla vittima.

Dai contatti telefonici si è quindi passato agli appostamenti, sotto casa e presso il luogo di lavoro; la donna ha persino danneggiato gli pneumatici dell'autovettura dell'uomo, per poi rivolgere lo stalking verso la sua nuova compagna. La spirale vessatoria ha raggiunto il culmine la sera del 7 maggio quando la donna ha atteso la vittima sotto casa, armata di un bicchiere colmo di acido solforico, e, dopo una breve discussione, glielo ha scaraventato contro, attingendo l'area attorno all'occhio destro, causandogli ustioni di III grado al volto, al torace e ad una mano.

Il Tribunale di Milano ha ritenuto la donna - fino a quel momento incensurata - socialmente pericolosa, con un pericolo di reiterazione di fatti di questo genere che rivestono una «gravità indiscutibile».
Inoltre la donna, attualmente ancora sottoposta alla custodia cautelare in carcere, al momento della scarcerazione si presenterà presso il Cipm, Centro Italiano per la Promozione della Mediazione, dove si sottoporrà ad un «percorso trattamentale di superamento delle distorsioni comportamentali sottostanti ai delitti commessi». 

Ultimo aggiornamento: Venerdì 29 Novembre 2019, 10:11
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